Gli appassionati di videogame sono rimasti sopresi quando, nel 2024, sono stati svelati i candidati a Game of The Year (GOTY o Gioco dell’anno). A destare stupore è stata la nomination di Elden Ring Shadow of The Erdtree, un DLC (contenuto scaricabile) e non un gioco completo. Il secondo è Balatro, gioco indie con elementi di poker, al 100% incentrato sul gameplay.

Dietro al successo del gioco

Balatro è stato sviluppato da LocalThunk per circa due anni e mezzo e pubblicato da Playstack il 20 febbraio 2024. Lo scopo del gioco è quello di creare dei mazzi di carte e battere a poker i “Blinds” di ogni turno. Le carte possono essere potenziate o completamente modificate grazie alle caratteristiche roguelite del gioco.

Non è difficile capire perché il gioco abbia superato il milione di copie in 5 mesi e 5 milioni dopo il primo anno. I suoi meccanismi sono facili da capire ma anche coinvolgenti, avvincenti e stimolanti. Gli utenti sono invogliati a giocare sempre di più, tentando sfide più impegnative.

Oltre a tutto ciò, il gioco ha una grande componente RNG (Generazione di Numeri Casuali), che affida in parte al caso la possibilità di vittoria. Tuttavia, Balatro permette di manipolare l’RNG grazie alla possibilità di personalizzare il mazzo e di usare varie strategie durante il gioco. Questo permette di superare anche i boss più impegnativi, il che significa che nessuna sfida sarà impossibile.

Le nomination superano i premi

Contrariamente a quanto si pensi, la popolarità attuale di Balatro non deriva dalla sua nomina ai Game of the Year. Anche se è innegabile che quest’ultima vi abbia contribuito.

Il gioco della LocalThunk era già molto popolare, e durante la cerimonia ha ottenuto tre premi maggiori: Best Indie Game (miglior gioco indie), Best Mobile Game (miglior gioco per smartphone), e Best Debut Indie Game (miglior gioco indie esordiente).

La cosa più curiosa è che quando si è sentito Balatro, molti giocatori hanno pensato più alla nomination persa che a quelle conquistate.

C’è Indie e Indie

La creazione di LocalThunk non è il primo gioco indie candidato al GOTY. Di sicuro, però, non ci sono precedenti per un videogioco che non ha né trama né storia.

Prima di Balatro, Hades (2021) e Celeste (2018) sono stati candidati a Game of the Year. Entrambi sono stati premiati come Best Indie Game. C’è però una grande differenza: gli sviluppatori dei due giochi hanno mescolato storia e gameplay per ottenere un’esperienza intrigante. Balatro si è sbarazzato di qualsiasi trama, rendendo il gioco un concentrato di gameplay. Dopo il tutorial, si è da soli fino alla fine. Non ci sono dialoghi; l’unica eccezione sono le prese in giro di Jimbo the Jocker, la mascotte del gioco.

Questo potrebbe spiegare non soltanto la vittoria di Balatro dei tre premi, a differenza dei due ottenuti dai precedenti contendenti indie al GOTY, ma anche l’apprezzamento per le sue meccaniche di gioco.

La costruzione di mazzi e il roguelite nei giochi sono una combinazione molto più comune di quanto si pensi. Inscryption, Slay the Spire e Legend of Bum-bo sono i più noti. Di nuovo, però, hanno trame fitte e complesse. Balatro invece si orienta su un ciclo di gioco coinvolgente e sfide sempre nuove.

Il poker è sempre gioco d’azzardo?

Gli immensi apprezzamenti non hanno impedito a Balatro, pubblicato originariamente con una classificazione PEGI 3, di essere rimosso dai negozi digitali e ricevere una certificazione PEGI 18, prima di essere distribuito nuovamente.

La ragione è che il gioco ruota attorno a carte e meccanismi che spiegano le effettive regole del Poker. Gli sviluppatori di Balatro, contrariati da questa decisione, hanno espresso il loro disappunto per la severa classificazione in una dichiarazione su X.

Since PEGI gave us an 18+ rating for having evil playing cards maybe I should add microtransactions/loot boxes/real gambling to lower that rating to 3+ like EA sports FC

— localthunk (@LocalThunk) December 15, 2024

Nel post si spiega quanto sia ingiusto che Balatro sia un 18+, quando giochi come EA Sport Fc sono 3+ anche se contengono microtransazioni che portano al gioco d’azzardo e loot box.

Il futuro e l’eredità di Balatro

Fin dalla sua pubblicazione, il gioco ha ricevuto un supporto eccezionale, aggiudicandosi collaborazioni con grandi nomi dell’Indie e della categoria AAA. Fra questi c’è, per esempio, Fallout, The Witcher 3, The Binding of Isaac, Stardew Valley, e molti altri. Questo grazie alla possibilità di personalizzare le figure delle carte con ogni genere di ispirazione.

Il successo senza precedenti di questo gioco potrebbe cambiare il mercato indie nei prossimi anni. È probabile che molti sviluppatori siano incoraggiati a pubblicare giochi che puntano tutto sul gameplay, senza temere di scontentare una comunità che si pensava finora vincolata alla presenza di una storia forte dietro a un videogame.